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mercoledì 28 febbraio 2018

Galleria d'Arte Comunale - Cagliari

L'ingresso della Galleria Comunale D'Arte
Ho visitato diversi musei in altrettante città, ma non avevo ancora visto la Galleria Comunale d'Arte della mia città natale, Cagliari, così domenica, ho deciso di andare a visitarla.
La Galleria un tempo ospitava la Regia Polveriera, in un caseggiato in stile neoclassico costruito a fine settecento, distrutto nel 1822 da un'esplosione, ma ricostruito nel 1828, su progetto di Carlo Boyl. Avvicinandomi al caseggiato trovo un chiosco antico di forma esagonale in cui mi soffermo per fare una veloce colazione, trattasi di un bar.
Panorama sul Porto
Una delle vasche antistanti la Galleria
I bagni si trovano sul lato sinistro verso la biglietteria ma ve ne sono anche dentro la Galleria. L'orario è continuato dalle dieci alle diciotto, anche la domenica, mentre d'estate si chiude molto più tardi.      Intorno al 1929 uno dei maggiori architetti italiani, Umberto Badas,  trasformò la Polveriera ormai distrutta, in Galleria D'Arte, con sale che tra l'altro, oggi ospitano la Collezione Ingrao, donata  alla città di Cagliari nel 1999; una collezione privata di 250 opere, raccolte dall'Avvocato Paolo Ingrao  di Roma che morendo le ha donate   ad un'unica ereditiera, sua cugina Elisa  MULAS di Nurri che le ha regalate al Comune di Cagliari, seguendo il volere dell'Ingrao che prevedeva l'inalienabilità e l'indivisibilità delle opere.
Il Bacio di francesco Ciusa 1922
Guardando  quei quadri e quelle sculture, si ammira l'evoluzione dell'arte italiana attraverso tutto il novecento; si va da Roberto Boccioni a Giorgio Morandi. Oggi la collezione è esposta al pubblico in un'apposita sala dedicata alla memoria dell'Avvocato Ingrao.
Giò Pomodoro, arte astratta
Un valore di settanta miliardi, messo a disposizione di tutta la collettività. Molte di quelle opere sono disegnate su cartone, o meglio, su cartoncino telato.
Le sedie ideate dagli studenti del Liceo Artistico Foiso Fois
Ho attraversato i giardini pubblici; devo dire che negli anni sono cambiati tantissimo, sia al lato destro che in quello sinistro, si possono ammirare tante varietà di piante da fiore, oltre a qualche bell'albero secolare che in estate offrirà la sua deliziosa e fitta ombra.
Nella Galleria si trovano tra le altre,  le opere di Francesco Ciusa;  uno dei più famosi scultori nuoresi nato nel 1883 che studiò all'Accademia delle Belle Arti, grazie ad un sussidio del Comune;  tra le sue opere la più famosa è  "La Madre Dell'Ucciso", una scultura che rappresenta una donna minuta, accovacciata con le gambe piegate,  che risale al 1906/ 1907; in  molti sono convinti che l'opera abbia vinto il premio alla biennale di Venezia ma non fu così.
L'originale della statua si trova nella Galleria di Cagliari, ma altre cinque copie in gesso, sono esposte in altrettanti musei italiani, quello di Nuoro incluso.
Una scultura 
Verso l'uscita si può ammirare anche un'altra scultura di Francesco Ciusa, "Il Bacio" del 1922, un'opera molto romantica e piacevole, da ammirre in tutta la sua luminosità.
I quadri della Collezione Ingrao
Inoltre alla Galleria d'Arte  è stata esposta la Cariatide di Modigliani, un busto in pietra raffigurante un prototipo di donna che fece da base per tutte le sculture femminili che fece lo scultore e pittore.
Al primo piano, una serie di lavori fatti dagli studenti del liceo artistico di Cagliari, Foiso Fois e tante opere moderne, completa il tutto un'attrezzata libreria.
Quadri della Collezione Ingrao
Il giardino che circonda la Galleria offre un panorama straordinario sulla laguna di Cagliari, su l'altro lato, come in un forte abbraccio, si snodano le mura forti del Bastione di Saint Remy.

Quadri della Collezione Ingrao
Che dire, sono sicura che la mia descrizione sminuisce l'opera che ritroverete davanti ai vostri occhi quando andrete a visitare la Galleria.
Sculture di francesco Ciusa
La Madrte dell'Ucciso di Francesco Ciusa

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