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martedì 23 agosto 2016

Viaggio in Svezia - il Palazzo Reale - 3* parte

Il Palazzo Reale fu realizzato nel 1697 ma a causa di un incendio, fu distrutta la struttura originale. Il progettista fu notevolmente influenzato dal Bernini che in quel periodo stava ampliando il museo del Louvre e rivedendo la facciata del palazzo Barberini a Roma.
Il Palazzo ė la maggior espressione dell'arte Barocca in Svezia e dopo le diverse facciate, oggi risulta rivestito in mattoni alternati a pietra calcarea, mentre il tetto ė ricoperto di rame; l'appartamento reale ha 1430 stanze, non tutte visitabili, la superficie totale inclusi i giardini reali, si estende su sei ettari.

Le quattro ali del palazzo, esposte ai quattro punti cardinali, sono collegate tra loro da un lungo cortile interno. Entrando nel palazzo, nell'ingresso, in una grande sala, si trova un grande trono. Una curiosità, motivo d'orgoglio per noi italiani, nelle pareti adiacenti alle  finestre delle sale del Re, sono appesi i rifacimenti dei quadri trovati a Pompei, nelle case semidistrutte dall'eruttazione del Vesuvio. Addentrandoci nel palazzo si possono ammirare le stanze principali del Palazzo, ossia quella dei ricevimenti, delle feste e di rappresentanza.
Tutte molto grandi ed arredate con grossi lampadari di cristallo e grandi arazzi appesi alle pareti. Avanzando ci si addentra nelle camere più intime della famiglia reale, le camere da letto, quella matrimoniale ha due letti matrimoniali affiancati, le stanze da pranzo apparecchiate, infatti il re incontra ancora oggi alte cariche dello Stato, in quest'appartamento. L'anno scorso, a giugno, si ė sposata la figlia del Re Gustavo e la cerimonia ha coinvolto tutta la popolazione.





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