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martedì 23 agosto 2016

Viaggio in Svezia - il Municipio di Stoccolma - 4* parte

  • Ci viene incontro una guida che da il benvenuto al gruppo.  Ci spiega che il Municipio fu costruito dal 1911 al 1923 ed ė uno dei maggiori edifici svedesi in stile romantico nazionale. L'architetto svedese Ostberg, si ispirò ai palazzi rinascimentali italiani e costruì due piazze antistanti il Municipio, una detta il Cortile del Popolo, l'altra la Sala Blu. Ci addentriamo nella Sala Blu, detta così perché l'architetto che costruì il palazzo del Municipio, fece tinteggiare, agli inizi del '900, tutte le pareti di blu, fino a quando non scopri il fascino dei mattoni rossi, ma il nome rimase sempre quello, Sala Blu, essendo già famosa con quel nome fra gli abitanti di Stoccolma. In questa sala, ogni anno, il 10 Dicembre, si tiene il banchetto che segue l'assegnazione dei premi Nobel. Mentre ad Oslo si assegna il premio Nobel per la Pace, a Stoccolma si assegnano tutti gli altri Nobel.

    Nella sala blu si trova l'organo più grande della Penisola Scandinava, con le sue 10.000 canne e 135 registri. La stanza dalle cento volte, ha una particolarità, al suo interno stupisce il carillon che rappresenta San Giorgio ed il Drago; in estate, al rintocco delle campane, il carillon gira e le figure sono visibili sul lato esterno della torre. La Stanza Ovale ė addobbata da preziosi arazzi intessuti in Francia alla fine del 1600., al sabato, qui vi si celebrano le unioni civili.
    La Galleria del Principe, si apre con un bello scenario sul lago Malaren e sulle rive di Stoccolma, ma nella parete opposta si ammira lo stesso scenario dipinto dal Principe Eugenio. Le finestre che danno sul lago sono tutte decorate con figure maschili e femminili della mitologia nordica e classica. Nella stanza delle Tre Corone, sono appesi tendaggi in seta e fili d'argento, mentre su una parete spicca una bella veduta di Stoccolma, dipinta a fine settecento. Arriviamo alla stanza che sbalordisce più di tutte, la Sala dorata che raffigura episodi della storia svedese dal IX secolo al 1920. I mosaici sono composti da più di 18 milioni di tasselli realizzati in vetro ed oro. Sulla grande parete difronte all'ingresso ė raffigurata la Regina del lago Malaren, ossia Stoccolma in forma umana, seduta su un trono, mentre a destra spiccano simboli caratteristici del mondo orientale, a sinistra quelli del mondo occidentale, tra cui la Torre Eiffel. La Regina Malaren, vorrebbe che i due mondi fossero sempre in pace, questo ė ciò che esprime il mosaico. Nella sala Dorata si tiene il ballo in occasione del l'assegnazione del Premio Nobel.

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