Leggendo oggi i giornali locali, apprendo con grande soddisfazione del successo raggiunto dalla Regione Sarda, per mano del Governatore Ugo Cappellacci, riguardo il ricorso all'Antitrust, contro l'aumento indiscriminato delle tariffe praticate dalle poche compagnie di navigazione, che permettono ai passeggeri di attraversare il Tirreno.
Si parla infatti di "Collusione" tra armatori, ai danni della Sardegna. In soldoni, l'oligopolio che si è formato, adducendo la scusa che il prezzo dei carburanti, arrivava ormai alle stelle, mettendosi d'accordo per massimizzare i loro profitti, in due anni, dal 2011 ad oggi, una manciata di imprese napoletane, ha fatto raddoppiare il prezzo dei biglietti di viaggio.
Le compagnie che hanno fatto "Cartello" sono la Moby, la GNV (Grandi Navi Veloci), e la SNAV (Aliscafi e Traghetti Veloci); ma è già pronto un esposto in Procura, contro il Cartello Napoletano. Grazie a questo giochino, la Compagnia Tirrenia, è stata SVENDUTA e privatizzata sotto la cordata CIN, ma la convenzione con quest'ultima, verrà automaticamente revocata e se così non fosse, vorrebbe dire persistere nell'illecito vantaggio della Tirrenia, oggi di proprietà delle stesse società che speculavano sulla Sardegna.
A Maggio si dovrebbe sapere di più; una cosa è certa, le tariffe verranno ridimensionate, giacchè stavano diventando proibitive, altrimenti, dove finiscono i progetti di rilancio del turismo?
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