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lunedì 10 ottobre 2011

Dalle Uova del Muggine, la bionda Bottarga - Il Caviale dei sardi.

     Il muggine, "sa lissa" è un pesce che conserva un tesoro all'interno delle sue viscere, che mette in moto un vorticoso giro d'affari, le sue uova, ossia "La  Bottarga". Questo nome è diventato un marchio di qualità, un vessillo gastronomico che nel mondo vuol dire Sardegna. Asportate, pressate e fatte seccare al sole, sotto sale,  assumono un colore bruno ambrato con riflessi arancio ed una forma allungata ed affusolata. Un tempo, la si mangiava a morsi, "mussius", perchè così voleva la..............
consuetudine che non conosceva nè la raffinatezza, nè i prezzi di oggi. I Fenici furono i primi a conservare sotto sale le sacche cariche di uova del muggine, in seguito gli Arabi diffusero la pratica in tutto il Mediterraneo. Frugando negli archivi della Sardegna,
si scopre che già nel 1400, una nave spagnola catturò un veliero che usciva dal Golfo di Oristano carico di pesce e di uova di Muggine sotto sale. Insomma, Fenici, Cartaginesi, Egizi, Romani e Spagnoli, conoscevano bene la bontà color ambra ossia "l'Oro dei Sardi". Si diffuse rapidamente il consumo di bottarga, in tutto il mondo, tanto che il prodotto era insufficiente a soddisfare la domanda degli Stati come la Francia, la Germania, la Spagna, il Giappone e gli Stati Uniti d'America. La bottarga più pregiata si produce in Sardegna, ed in particolare ad Alghero, Carloforte, Sant'Antioco, San Teodoro, Cabras, Porto Pino, Tortolì e Cagliari, ma la si può trovare anche in Toscana, Calabria e Sicilia. Oggi in Sardegna si producono circa110 tonnellate di Bottarga all'anno, e la maggior parte viene esportata in tutto il mondo; naturalmente la materia prima non è tutta sarda, ma viene importata per essere lavorata qui e poi esportata. 
Sulle nostre tavole la Bottarga si consuma affettata, grattugiata,
 tritata; si sposa bene con gli spaghetti cotti al dente, conditi con olio extravergine di oliva ed eventualmente con l'aggiunta di carciofi tagliati a fette sottili, rigorosamente crudi; è ottima spolverata     sulla       fregola      sarda    ai     frutti    di     mare.

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